Terzo incontro svoltosi il 25 e 26 marzo presso la scuola elementare di Tor Lupara.
In
questi 2 giorni, attraverso alcune attività ludiche abbiamo portato i
bambini verso l’immedesimazione, sperimentando emozioni simili a quelle che gli animali nei circhi e negli zoo si trovano a vivere. Abbiamo lavorato sulle emozioni negative
e positive che caratterizzano ogni essere senziente, ed abbiamo
riflettuto sulla facoltà di “scelta”, quel libero atto di volontà, che
implica una decisione di fronte a varie alternative. Scelta di cui gli
animali non liberi sono privi, perché obbligati dall’uomo in molteplici
circostanze e condizioni. In ultimo abbiamo inserito l’argomento dei
delfinari e degli acquari facendo capire ai bambini che gli animali
rinchiusi in quelle realtà non sono contenti e liberi, come molti di
loro invece credevano. Li immaginavano “felici”
semplicemente perché l’ambiente acquatico, seppur artificiale, associato
agli spettacoli “divertenti”, veniva percepito come un posto ideale in
cui vivere escludendo così la sofferenza, la costrizione e l’umiliazione alla quale gli animali sono forzatamente sottoposti.
Con
questo appuntamento il nostro corso in questa scuola si è concluso ed a
tutti porgiamo la domanda che, alla fine dell’incontro, ci ha rivolto
un bambino lasciandoci piacevolmente spiazzate e allo stesso tempo
soddisfatte del lavoro compiuto con loro.
“Ma non possono bastare gli spettacoli che ci offre la natura?”
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