Parallelamente alla migrazione dei rospi presso i Pratoni del Vivaro,
ci stiamo occupando anche di quella a Valmontone. Da anni infatti si
monitora un piccolo tratto di strada che interessa un ristorante sul cui
terreno c’è un laghetto e delle vasche per la pesca sportiva. Il
problema, oltre alle macchine che per fortuna, trattandosi di una
stradina secondaria sono poche, sono sempre state le suddette vasche.
Infatti, poichè i rospi sono attratti dall’acqua per la deposizione
delle uova, accadeva che, gettandosi nelle vasche, non riuscivano più a
risalire gli argini a causa delle pareti lisce e prive di appoggio e
venivano trovati morti lì dentro. Abbiamo parlato con il responsabile
del ristorante il quale, riconoscendo il pericolo, ha dotato di rete di
protezione il perimetro delle vasche in cemento affinchè nessun rospo
possa più caderci dentro. Ci ha inoltre garantito che vanno regolarmente
tutti gli anni nel loro lago,  INDISTURBATI depongono le uova e dopo
alcuni giorni vanno via; dopo la schiusa delle uova e conseguente
metamorfosi anche i piccoli rospi si allontanano trasferendosi nella
campagna e nei boschi limitrofi.